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Perché dovresti pagare di più per una lezione di yoga?

Il mondo dello yoga, come tutti, è spietato.

Ha una concorrenza spietata, e negli ultimi tempi questa concorrenza si potrebbe definire addirittura sleale.

Sì, perché anche in questo mondo, che dovrebbe essere basato sull’etica e sull’accettazione, ci si confronta sempre più spesso con la così detta corsa al ribasso.

Si cerca di vendere allenamenti online, e offline, abbassando sempre più il prezzo, dando, così, un messaggio scorretto agli allievi.

Il messaggio che sta passando è che tutto ciò che viene offerto online è di scarsa qualità, quindi dovresti pagare davvero poco per usufruirne.

Tuttavia, non c’è messaggio più sbagliato, almeno parlando di me e dei colleghi che conosco.

Questo perché noi tutti, soprattutto in un anno difficile come questo, nel quale non ci è stato ancora concesso di ricominciare a lavorare sul serio, ci siamo tirati su le maniche, reinventati e ci siamo messi a disposizione per offrire un servizio diverso, ma quasi equivalente, ai nostri allievi.

Davanti ad una telecamera ogni giorno sorridiamo, sproniamo e sosteniamo i nostri allievi, così come avremmo fatto dal vivo.

Questo, però, non sembra essere abbastanza.

E allora si dà il via ai “Paga solo 9 euro al mese” “Tutte le classi ad un euro” e così via.

Ecco, io non sono per nulla d’accordo.

La nostra professionalità si paga, e deve essere pagata perché è frutto di anni di studi, di impegno, di dedizione.

Solo per prendere il mio primo diploma come insegnante di yoga ho impiegato 4 anni, e da lì non ho mai smesso di formarmi. Un anno per prendere un nuovo diploma dedicato al vinyasa, un anno ancora per il diploma di Core Strength Vinyasa Yoga, due anni per il mio diploma di operatore ayurvedico, uno per quello di insegnante di Pilates, un anno per il diploma da personal trainer.

Tutto questo per offrire un servizio che fosse ottimo ai miei allievi.

Vedere svilita la mia professione, che amo e che svolgo con impegno, mi fa rabbia fino alle lacrime.

Vorrei, quindi, che le persone che mi seguono sappiano bene che non accetterò mai questo tipo di offerta, perché non sarebbe giusto.

Ho offerto lezioni gratis, e lo farò ancora, ma per l’amore per lo yoga, non per la pubblicità.

Ho offerto abbonamenti a persone che non potevano permetterseli, e continuerò a farlo, perché vorrei che tutti potessero praticare.

Ho svolto trattamenti gratuiti a favore di centinaia di persone, per farle stare bene.

Ma la mia professionalità non deve essere svilita. Mai.

Stefania

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